Sociedade Esportiva Palmeiras

La Sociedade Esportiva Palmeiras, nota semplicemente come Palmeiras, è una società polisportiva di San Paolo del Brasile. Milita nella Série A, la massima serie del campionato brasiliano di calcio.Fondata il 26 agosto 1914 (S. Alessandro) da immigrati italiani dopo la tournée brasiliana delle squadre della Pro Vercelli e del Torino, negli anni successivi diventò una polisportiva e aprì alla pallacanestro, all’hockey su pista, alla pallavolo e al calcio a 5. La squadra di calcio gioca all’Allianz Parque, impianto inaugurato nel 2014 sul terreno dove sorgeva il vecchio stadio Palestra Itália, denominazione utilizzata comunemente per indicare anche il nuovo stadio. La ragione sociale originaria del club, Palestra Itália (da cui il nome dello stadio), venne mutata con quella attuale il 13 settembre 1942, dopo l’entrata in guerra del Brasile contro le nazioni dell’Asse. Un destino simile fu quello del Cruzeiro, squadra di Belo Horizonte.

Ebbe tra le sue file calciatori famosi come Djalma Santos e Vavá, campioni del mondo nel 1958 e nel 1962, Roberto Carlos e Cafu, campioni del mondo nel 2002, e RivaldoPallone d’oro nel 1999 e campione del mondo nel 2002. Allenatori famosi del Palmeiras furono Luiz Felipe Scolari e Wanderlei Luxemburgo, che poi allenarono anche la “Seleção”.

I colori sociali sono il verde e il bianco. Il soprannome tradizionale della squadra è “Verdão” (Verdone) mentre la sua mascotte è un pappagallo verde (“Periquito”).

Il Palmeiras ha vinto almeno una volta tutte le competizioni nazionali che ha disputato e per questo ha ricevuto il titolo di Campione del secolo del calcio brasiliano prima dalla Federação Paulista de Futebol nel 1999, poi dal giornale O Estado de São Paulo, dalla Rivista Placar e dal giornale Folha de São Paulo.Tra i numerosi successi del Palmeiras si ricordano le tre Coppe Libertadores (1999, 2020, 2021), la Recopa Sudamericana (2022) e la vittoria, nel 1951, del Torneo Internazionale dei Club Campioni, competizione non ufficiale[1][2][3] organizzata dalla Confederação Brasileira de Desportos che la FIFA considera antesignana de facto della Coppa Intercontinentale e della Coppa del mondo per club[4].(Fonte Wikipedia)

Le rivalità

Le tre principali rivalità del Palmeiras sono le squadre di São Paulo.La partita contro il Corinthians si chiama il derby paulista, mentre quella contro il São Paulo si chiama il Choque Rei e quella contro il Santos si chiama il Clássico da Saudade.(Fonte Wikipedia)

Allianz Parque

palmeiras (3)

Los Angeles Aztecs 1980

Los Angeles Aztecs furono un club calcistico statunitense fondato nel 1973 e attivo dal 1974 al 1981 nel campionato nordamericano di vertice, la NASL, del quale fu vincitore nell’anno d’esordio. Il club si sciolse ufficialmente nel 1985.

Storia:

Fondati nel 1973, gli Aztecs si proposero subito, per ambizioni di alta classifica, come il contraltare dei Cosmos sulla costa del Pacifico. In effetti essi vinsero subito il titolo nordamericano nella stagione d’esordio e l’ingresso di Elton John nel capitale della società con il 25%[1] permise di ingaggiare giocatori di primissimo piano: il nordirlandese George Best arrivò nel 1976 e giocò nel club per tre stagioni (ottenendo tuttavia come massimo risultato la semifinale nel 1977); con l’avvento di Rinus Michels sulla panchina della squadra, fu ingaggiato nel 1979 il fuoriclasse olandese Johan Cruijff, che, pur vincitore nella sua unica stagione del premio di miglior giocatore della NASL, non riuscì a far fare alla squadra il salto di qualità per andare oltre i quarti di finale per il titolo nordamericano.

Nel 1975 l’appena venticinquenne Terry Fisher venne chiamato alla guida degli Aztecs, divenendo l’allora più giovane allenatore professionista degli Stati Uniti d’America.[2]A parte il titolo del 1974, le due citate semifinali furono il massimo risultato sportivo che il club ottenne nella NASL. Causa mancanza di fondi, e scarsa affluenza di pubblico, che non garantì mai una media di più di 15.000 spettatori per stagione nonostante uno stadio capace di ospitarne più di 90.000, il club cessò l’attività agonistica nel 1981 e, nel 1985, si sciolse.(Fonte Wikipedia)

Los Angeles Memorial Coliseum

Lo stadio degli Aztecs fu il Los Angeles Memorial Coliseum, meglio noto semplicemente come Coliseum. Esso è uno stadio olimpico all’aperto, senza posti coperti, costruito nel 1923, che ospitò la X e la XXIII edizione delle Olimpiadi estive, rispettivamente nel 1932 e nel 1984. Passato attraverso diverse ristrutturazioni, vide la capienza originaria di circa 76.000 posti aumentare a poco più di 100.000 in occasione delle Olimpiadi del 1932 e ridursi, per motivi di sicurezza, a circa 95.000 nel 1995.

Nonostante la capienza dello stadio, gli Aztecs non riuscirono mai a riempirlo, a causa dello scarso seguito del calcio sulla costa occidentale e, più in generale, della scarsa considerazione verso tale disciplina in tutto il Paese; infatti, il picco di affluenza media, raggiunto nel 1979, fu di meno di 15.000 spettatori per gara.(Fonte Wikipedia)

Genoa Cricket and Football Club 1923-1924

Genoa Cricket and Football Club 1923-1924

Dopo il successo ottenuto nella stagione 1922-1923, si aggiudica anche la Prima Divisione 1923-1924.Grazie a un ottimo attacco formato da SardiSantamaria e Catto, il Genoa su 26 incontri segnò 57 reti, subendone solamente 15, grazie alla difesa formata da De PràDe VecchiBellini e dalla mediana Barbieri Burlando Leale.

La maglia per le partite casalinghe presentava i colori attuali (anche se la dicitura ufficiale era rosso granato e blu) ma a differenza di oggi il blu era posizionato a destra.(Fonte Wikipedia)

Il terzino genoano De Vecchi svetta di testa a Marassi sul compagno di squadra Burlando e sul bolognese Schiavio, nell’andata delle vittoriose finali di Lega Nord.

Coppa Pioneers

Concluso il girone d'andata della Coppa Pioneers

La prima metà della Pioneers Cup è terminata e l’Inter guida la classifica con tre punti in più rispetto al Milan. La Juventus è posizionata in fondo alla classifica. È stata una competizione emozionante finora, con ogni squadra che ha mostrato abilità e determinazione impressionanti sul campo. I tifosi attendono con impazienza l’inizio della seconda metà della competizione, dove le squadre cercheranno di migliorare la loro classifica per raggiungere il tanto ambito primo posto. È ancora troppo presto per prevedere il vincitore del torneo e ogni partita promette di essere emozionante.

Classifica Marcatori

Atlanta Chiefs

Atlanta Chiefs

Gli Atlanta Chiefs erano una squadra di calcio professionistica americana con sede ad Atlanta , in Georgia . La squadra ha gareggiato nella National Professional Soccer League (NPSL) nel 1967 e nella North American Soccer League (NASL) dal 1968 al 1973 e di nuovo dal 1979 al 1981. Per la stagione 1973, la squadra ha giocato come Atlanta Apollos .

Fondato nel 1967 come membro fondatore della NPSL, il club nasce da un’idea di Dick Cecil, allora vicepresidente della franchigia di baseball degli Atlanta Braves e proprietario dei Chiefs. Cecil fu incuriosito dalla Coppa del Mondo FIFA del 1966 in Inghilterra e decise che una squadra di calcio professionistica avrebbe aggiunto eventi preziosi per l’Atlanta Stadium . Dal 1967 al 1972, lo stadio servì come campo di casa dei Chiefs per tutte le stagioni tranne il 1970, quando i Chiefs giocarono le partite casalinghe al Tara Stadium.

Nel 1973, la squadra fu venduta e rinominata Atlanta Apollos. Giocarono le partite casalinghe al Grant Field prima di abbandonare alla fine della stagione 1973. Il marchio dei Chiefs sarebbe stato successivamente ripreso da Cecil e Ted Turner nel 1979 dopo che i Colorado Caribous della NASL si erano trasferiti ad Atlanta. I Chiefs giocarono nuovamente all’Atlanta-Fulton County Stadium e all’Omni Coliseum per due stagioni di calcio indoor prima che la franchigia si ritirasse nuovamente nel 1981.

Il Kaizer Chiefs FC , una squadra di calcio professionistica che gioca nella Premier Soccer League sudafricana , è stata fondata da Kaizer Motaung , che ha giocato per gli Atlanta Chiefs. Il nome e il logo dei Kaizer Chiefs sono ispirati a quelli del club di Atlanta.(Fonte Wikipedia)

1° Edizione Torneo Coppa d’Oro di fine Anno

1° Edizione Torneo Coppa d'Oro di fine Anno

Il torneo di subbuteo in solitario per squadre d’epoca vincenti è un’occasione unica per tutti gli appassionati di questo divertente gioco di calcio da tavolo. In questo torneo le squadre partecipanti saranno composte dai calciatori che hanno fatto la storia del calcio a livello nazionale.

L’obiettivo del torneo è quello di cercare di vincere le partite contro gli avversari, cercando di farlo con le stesse formazioni che hanno vinto i campionati del passato, ognuna con le sue tattiche e i suoi stili di gioco.In questo modo gli appassionati di subbuteo possono rivivere le emozioni delle squadre che hanno fatto la storia del calcio, sfidandosi l’un l’altro in partite coinvolgenti e appassionanti, rendendo il torneo un’esperienza indimenticabile per tutte le squadre partecipanti.

 

Calendario

Mortarito Natalizio, la “Coppa Santa Claus” giunto alla decima edizione.

MORTARITO DI NATALE !!!! LA COPPA SANTA CLAUS DECIMA EDIZIONE

Bellissima serata lunedi con gli amici dell’OSC CLUB MORTARA di seguito il racconto del Pres Mauro Starone .
Lunedi 18 dicembre all’Osc Mortara si è svolto il tradizionale Mortarito Natalizio, la “Coppa Santa Claus” giunto alla decima edizione.
Una bella serata oldissima con tanti Amici Subbuteisti arrivati anche da lontano (una folta rappresentanza dall’Osc Acqui, grandissima realtà Subbuteistica del Piemonte) e tanti Giovinastri carichi di entusiasmo.
VINCE Flick to Kick Antonello Silino alla guida del Vilingit Helsinki che in finale supera The Gooner allenatore dell’Ilves Tampere.
LA COPPA DEGLI UCON la vince il vostro Pres Mauro Starone con il KPV superando ai rigori il Giovinastro Max il Karo Massimo Caroleo allenatore degli Islandesi del IF Gròtta .
Per il nostro Giovinastro Flick to Kick è la prima vittoria in assoluto di un Mortarito, avendo fino ad ora collezionato solo Coppe degli Ucon , esattamente sette.
La serata è iniziata alle ore 20e15 con la pizzata sociale , al termine della quale alle ore 21 sono stati consegnati i regali di Natale a tutti i soci (un flacone di superlucido con etichetta personalizzata con logo di Osc Mortara e nickname di ogni socio….vedi foto).
Successivamente sono iniziati i gironi eliminatori della Coppa Santa Claus.
Al termine dei gironi , tradizionale brindisone Natalizio con panettone, spumantone e cynarone per tutti
e pooooiiiiiiii……….i premi a sorteggio come vuole la tradizione:
7 premi in “accessori Subbuteo” firmati Top Spin
e QUATTRO SQUADRE (vedi foto) dipinte dal vostro Pres e collocate in quattro magnifiche scatole create per l’occasione dal nostro Colonel Diego Fiorani
Le squadre in premio erano:
ALLOA ATHLETIC (Scozia) replicando la ref 32 per il novizio/futuro Giovinastro DADO Davide Coldesina
INGHILTERRA CAMPIONE DEL MONDO 1966 replicando la ref 321 per il Giovinastro LUCA CIUCA Luca Caroleo
FORFAR ATHLETIC (Scozia) replicando la ref 187 per il Giovinastro MISTER DIVER Francesco Silino
PORTOGALLO replicando la divisa dei Mondiali 2022 per MARATONA 73 di OSC ACQUI
LE SQUADRE IN CAMPO
Un veloce articoletto per dirvi che le squadre , come da tradizone del Mortarito Santa Claus erano tutte Scandinave con tradizionale allargamento alle Islandesi e Far Oer.
Qui di seguito un piccolo elenco di alcune cosucce fantastiche viste in campo.
DUE RARITA’ ORIGINALI: abbiamo visto sfrecciare un favoloso FREM REF 224 di Maratona 73 ed un rarissimo LAHADEN REIPAS REF 243 di Maggi 62 Luigi Marinoni
LA SQUADRA CON IL NOME PIU’ STRAMPALATO : IF SYLVIA KATARINETTA BK allenata dal vicepres Maury Mauro Arlenghi
LA SQUADRA CON IL NOME PIU’ LUNGO : secondo voi poteva mancare l’ Hamarkameratene guidata da Stevchenko ?
SOGNI PROIBITI RIPRODOTTI IN REPLICA : il KPV del vostro Pres, AIK Solna di Fino alla Fine , il Valerenga di Battleroar Astenersi Novizi ed addirittura il OTP replicando la ref 244 allenato dal novizio/futuro Giovinastro Dome.
Questo è il riassunto di una bellissima serata, uno dei tanti appuntamenti della stagione 2023/24 che Osc Mortara ama riservare ai suoi Giovinastri ed ai numerosi Amici Subbuteisti degli altri Club che sempre numerosi vengono a trascorrere ore spensierate da noi, giocando a Subbuteo nella dolce terra di Lomellina.
Saluti Subbuteistici dal vostro Pres Mauro Starone e da tutti i Giovinastri di Osc Mortara.

Club Cerro Porteño

Il Cerro Porteño, abbreviazione di Club Cerro Porteño, è una società calcistica di Barrio Obrero, sobborgo di Asunción, in Paraguay. Milita nella División Profesional, la massima serie del campionato paraguaiano di calcio.

In Paraguay il Cerro Porteño è conosciuto come el club del pueblo (il club del popolo), dato che la maggior parte dei suoi tifosi appartiene alla classe operaia o alle classi sociali inferiori, a differenza di Olimpia e Libertad, club storicamente sostenuti maggiormente dalle classi superiori. È una delle squadre con più tifosi in Paraguay.

La fondazione del Club Cerro Porteño risale al 1º ottobre 1912 per opera di Susana Núñez, che fu coadiuvata da un gruppo di giovani. All’epoca il Paraguay viveva una situazione tesa a causa dell’instabilità del governo, dovuta a sua volta alle frequenti rivalità tra i due partiti egemoni, il Partito Colorado e Partido Liberal. A causa delle frizioni i fondatori del club decisero di usare come colori ufficiali della squadra quelli dei partiti rivali, rispettivamente il rosso e il blu, come segno di fraternità tra i paraguaiani. In seguito furono adottati i calzoncini bianchi per completare i colori della bandiera paraguaiana.

La squadra deve il proprio nome alla battaglia combattuta il 19 gennaio 1811 tra le forze di Buenos Aires, i Porteños, e l’esercito paraguaiano sul Cerro Mbaé (collina Mbaé), soprannominata da allora Cerro Porteño (collina Porteño). Le truppe del Paraguay (che all’epoca era una colonia spagnola) furono abbandonate dal comandante spagnolo, ma continuarono a battersi sotto la guida degli ufficiali paraguaiani, fino a riportare una grande vittoria.

Nel corso degli anni il Cerro Porteño ha vinto molti campionati nazionali, affermandosi come uno dei due club più prestigiosi e amati del paese. Risultato degno di nota è il raggiungimento della semifinale della Coppa Libertadores, ottenuto nelle edizioni del 1973, 1978, 1993, 1998, 1999 e 2011. (Fonte Wikipedia)

Stadio General Pablo Rojas (45.000 posti)

Club Bolívar

Il Club Bolívar è una società calcistica boliviana di La Paz. Milita nella Primera División, la massima serie del campionato boliviano.Fu fondata a La Paz il 12 aprile 1925 con il nome di Atletico Bolívar Literario Musical. Lo stadio di casa è il Libertador Simón Bolívar, intitolato all’omonimo eroe sudamericano, anche se la squadra gioca spesso allo Stadio Hernando Siles.È la compagine più vincente a livello nazionale, avendo conquistato 26 titoli nazionali, ed è stata la seconda squadra boliviana a raggiungere la finale di una competizione internazionale. Nel 2004, infatti, raggiunse la finale della Coppa Sudamericana, perdendo con il Boca Juniors (andata: 1-0; ritorno: 0-2). Importante anche l’approdo alle semifinale della Coppa Libertadores nel 2014

Il Club Bolívar fu fondato a La Paz il 12 aprile 1925 su iniziativa di un gruppo di amici, che si riunirono in una casa coloniale nella calle Junín allo scopo di formare un’associazione sportiva, con particolare attenzione alla pratica del calcio. Dato che si celebrava il centenario della proclamazione della repubblica, si decise di optare per un nome che incarnasse l’ideale patriottico, scegliendo tra Franz TamayoSimón Bolívar e Antonio José de Sucre. Il nome scelto fu Club Atlético Bolívar, il cui primo presidente fu, in via provvisoria, Humberto Bonifacio, prima dell’elezione di Carlos Terán, affiancato da Ernesto Sainz, Héctor Salcedo, Rafael Navarro e Felipe Gutiérrez. I cinque si riunivano ogni fine settimana per giocare a calcio.Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

Stadio Hernando Siles

Club Alianza Lima

Il Club Alianza Lima è una società calcistica peruviana con sede nella capitale Lima. Milita nella Liga 1, la massima serie del campionato peruviano di calcio. Nella sua storia ha vinto il campionato peruviano per 25 volte, e insieme all’Universitario e allo Sporting Cristal è una delle compagini più titolate del paese.

I fondatori adottarono quel nome in onore della scuderia di cavalli Alianza, di proprietà del Presidente della Repubblica, Augusto B. Leguía, con la quale celebravano le prime partite. È considerato uno dei tre grandi del calcio peruviano. La sua migliore prestazione internazionale è stata nel 1976 quando è stato campione della Coppa Simón Bolívar.Un’altra delle sue migliori prestazioni a livello internazionale risale al 1976 e 1978, quando raggiunse le semifinali della Copa Libertadores de América e nel 1999 per la Copa Merconorte raggiungendo la stessa istanza.

I colori del club sono il bianco e il blu. A causa dell’ascendenza italiana di Eduardo Pedreschi, membro fondatore, si decise che i primi capi avrebbero avuto i colori della bandiera italiana. Così, le prime divise erano verdi con il bianco. Successivamente, nella divisa furono inseriti i colori della scuderia, che erano blu, bianco e nero, che venivano indossati rispettivamente su maglia, pantaloni e calzini. Anni dopo, l’uniforme blu e bianca è stata realizzata a forma di strisce, che è usata ancora oggi.

Alianza Lima gioca in casa allo Stadio Alejandro Villanueva, detto anche “Matute”, di cui è titolare assoluto, e che porta il nome di uno dei calciatori più importanti nella storia dell’Alleanza. È stato inaugurato il 27 dicembre 1974 e si trova all’incrocio tra Avenida Isabel La Católica e Jirón Abtao, nel quartiere di Matute, nel quartiere di La Victoria nella città di Lima. La sua capacità totale è di 34.000 spettatori. All’inizio, dopo la sua costruzione, era conosciuto come Estadio Alianza Lima, nome che anni dopo fu cambiato in quello che ha ancora oggi.

Negli ultimi anni, diversi sondaggi e studi socioeconomici condotti da diversi seggi elettorali coincidono nel collocare Alianza Lima come il club con il maggior numero di tifosi in Perù, seguito da Universitario e Cristal nella grande maggioranza.(Da Wikipedia, l’enciclopedia libera).

Estadio Alejandro Villanueva (capacità: 35.000 )

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